Cosa ci fa una batteria nuova di pacca nella casa dell’attempato signor Bonfiglio , rappresentante di gioielli, nell’ultimo episodio del Commissario Montalbano “La giostra degli scambi”?
Qualcosa nello scenografia e nel racconto di questa puntata non mi convince.
Sono passati anni da quando furono girati i primi episodi, si ritrovano tutti i protagonisti, il Commissario, Mimì, Catarella invecchiati, ma l’ambientazione è ferma nel tempo: le auto sono vecchi modelli, i cellulari sono antidiluviani, non c’è un computer .
Signori miei ,non torna; se gli attori sono più vecchi ( ed è ovvio che lo siano) la fiction doveva essere ambientata ai giorni nostri.
E, riguardo alla trama, perchè l’omicida ha incartato il corpo dell’assasinato, al cui ritrovamento mummificato si dà tanto rilievo mentre la donna è stata gettata da un’altra parte? o me lo spieghi o non ne parli.
Misterioso infine il nesso fra i rapimenti delle donne e l’omicidio, servivano all’assassino per imbastire un depistaggio delle indagini, ma non si capisce come.
Insomma qualcosa non quadra.
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