Io al referendum voto si, perchè , nel merito, sono favorevole all’abolizione del bicameralismo e non sono contraria ad una rappresentanza parlamentare delle istanze territoriali. I consiglieri regionali e i sindaci che andranno nel nuovo senato sono stati comunque nominati e votati dai cittadini: mi pare priva di forza l’argomentazione che saranno indicati dalla casta, che si toglie agli elettori un diritto di scelta: il senato così come viene riformato è un istituto di seconda rappresentanza , non un vulnus al suffragio universale. Sono favorevole all’abolizione delle Province, anche se ho qualche dubbio sulle Aree metropolitane, mi stanno bene l’abolizione del Cnel , le nuove norme sul referendum e sulle leggi d’iniziativa popolare , quelle sui poteri del Quirinale e sull’elezione del Capo dello Stato. Non ci vedo nulla di male nel fatto che i senatori godano dell’immunità parlamentare, come hanno e continueranno ad avere i deputati. Si poteva fare di meglio, sicuramente, ma qualcosa di buono c’è e meglio qualcosa di buono che la palude del nulla
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